1 Descrizione di monografie, opere collettive, onoranze e simili.

1.1. La descrizione dell’opera citata deve contenere gli elementi necessari per l’univoca identificazione della stessa:

a) Cognome per esteso in maiuscoletto seguito da iniziale puntata in maiuscoletto del nome dell’Autore (solo alla prima citazione).

b) Titolo dell’opera in corsivo (anche eventuali termini o espressioni in latino o in altre lingue).

c) Luogo e anno di edizione in tondo, avendo cura di segnalare – in apice all’anno – eventuale edizione diversa e successiva.

d) Numero della o delle pagine seguito da s. o ss. senza p. o pp.

Es.: Autore, Titolo, città anno, numero pagina ss.

  • Se l’opera è divisa in più volumi, occorre segnalare il volume citato con numero arabo preceduto da “vol.” dopo il titolo e prima del luogo e dell’anno di edizione, compreso da virgole.

Es: Autore, Titolo, vol.2, città anno, numero pagina ss.

  • Se gli Autori sono più di uno, i loro cognomi e i loro nomi (indicati con la sola iniziale puntata) devono essere riportati separati da una virgola.

Es. Autore 1, Autore 2, Titolo, città anno, numeri pagine ss.

  • L’indicazione del curatore viene preceduta dalla locuzione “a cura di” posta tra parentesi tonde e seguita dal nome puntato e dal cognome in maiuscoletto.

Es.: Autore, Titolo del contributo, in Titolo dell’opera (a cura di curatore 1, eventuale curatore  2), città anno, numero pagina ss.

Es: Curatore (a cura di), Titolo dell’opera, città anno, numero pagina ss.

 

1.2. Contributi su riviste (enciclopedie e simili):

a) Cognome per esteso in maiuscoletto seguito da iniziale in maiuscoletto puntata del nome dell’Autore (solo alla prima citazione).

b) Titolo dell’articolo in corsivo (anche se contiene eventuali termini o espressioni in latino o in lingua altra).

c) Titolo della Rivista- o analogo – in corsivo (anche abbreviato con una sigla, preferibilmente di uso comune, sempre in corsivo).

d) Numero arabo del volume della rivista o analogo, non preceduto e seguito da virgole seguito dall’indicazione dell’anno di pubblicazione tra parentesi e indicazione numero della/e pagina/e.

Es.: Autore, Titolo dell’articolo, in Titolo della Rivista numero arabo del volume (anno di pubblicazione) numero pagina ss.

 

1.3. Contributi apparsi in Atti di convegni:

a) Cognome per esteso in maiuscoletto seguito da iniziale in maiuscoletto puntata del nome dell’Autore (solo alla prima citazione).

b) Titolo del saggio in corsivo (anche se contiene eventuali termini o espressioni in latino o in lingua altra), e tra parentesi in tondo: indicazione del titolo del Convegno, del luogo in cui si è tenuto e del giorno del mese e dell’anno dello stesso.

c) Numero arabo del volume preceduto dall’indicazione vol., città anno di pubblicazione e numero della pagina senza l’indicazione della p.

Es. Autore, Titolo del contributo, in Titolo del volume degli Atti (titolo del Convegno, luogo, giorno mese anno), vol., città anno, numero pagina ss.

 

1.4. Citazioni successive alla prima

Le opere già citate si richiamano ripetendo il cognome per esteso dell’Autore (in maiuscoletto), seguito dal titolo in corsivo abbreviato e da: cit.  in tondo e senza virgole seguito dall’indicazione delle pagine senza p o pp.

Si sconsiglia di ricorrere a Idem o Ibidem se non si tratti di una citazione immediatamente successiva alla prima, al fine di non ingenerare confusione.

Es.: Autore, Titolo del contributo abbreviato cit. xx.

Ibidem 250.

 

2. Fonti

2.1. Ciascuna fonte va indicata nel modo più breve e chiaro.

È opportuno citare il nome dell’Autore (abbreviato) in tondo, seguito dalla virgola, dal titolo dell’opera (abbreviato) in corsivo e dall’indicazione (in tondo) in numeri arabi, separati da punto, e dell’eventuale indicazione dell’edizione fra parentesi preceduta da ed. (in tondo).

Es.: Aut., Tit., 1. 1.1. (ed. Edizione).

2.2. Se si riporta una fonte o una citazione nel corpo del testo, laddove essa superi i due righi, deve essere scritta in tondo, preceduta e seguita da un’interlinea 1 cm. Le fonti e/o le citazioni di lunghezza inferiore, invece, vanno semplicemente scritte in corsivo preceduta e seguite da caporali.

 

N.B.: Per il greco è necessario usare i caratteri greci del font Palatino Linotype che si trovano in “inserisci simbolo”.

N.B.: Come criterio generale si sconsiglia il ricorso ai doppi apici a favore dei caporali.

 

3. Immagini

3.1 Il contributo potrà, inoltre, essere corredato da immagini numerate progressivamente (massimo 5) accompagnate ciascuna da una didascalia descrittiva preceduta da “fig. numero dell’immagine”. Le immagini, inserite nel file word devono avere una risoluzione almeno di 300 dpi e una base di 13,4 cm per essere pubblicate a piena larghezza. Esse dovranno essere allegate anche in un file autonomo che accompagni l’invio del contributo.

3.2 L’Autore deve garantire di aver rispettato la normativa vigente in materia di copyright. Ciascuna didascalia deve contenere tutte le informazioni necessarie: Autore, Oggetto/Titolo, Data, Fonte archivistica- bibliografica o digitale e collocazione.